Alessandro Alessandroni (1925-2017) è stato un compositore, direttore d’orchestra e arrangiatore italiano.
È noto per la sua grande abilità nel fischiare (dimostrata prevalentemente in molte colonne sonore di spaghetti western di Ennio Morricone), ed anche per aver fondato e diretto il gruppo vocale I Cantori Moderni: è uno di quei personaggi che, pur restando prevalentemente dietro le quinte, hanno contribuito in prima persona alla realizzazione di moltissime musiche di successo.
Gli inizi
Inizia a suonare la chitarra da autodidatta, con l’aiuto di un amico chitarrista; a 13 anni acquista il suo primo mandolino, dedicando gran parte del suo tempo all’ascolto della musica classica e diventando in poco tempo un virtuoso dello strumento.
All’ultimo anno di liceo forma quindi la sua prima band, con la quale si esibisce in vari spettacoli danzanti, passando da uno strumento all’altro e diventando un polistrumentista: suona la chitarra, il pianoforte, la fisarmonica, il sax, il flauto, il mandolino e il sitar.
Il fischio
Dopo il diploma al Conservatorio di Roma, Alessandroni inizia a lavorare per la casa di produzione cinematografica Fonolux: qui ha modo di conoscere il maestro Nino Rota, che lo chiama a lavorare con lui come chitarrista nella sua orchestra, con la quale inizia a partecipare alle incisioni di alcune colonne sonore.
È proprio il maestro barese d’adozione che, avendo bisogno per la realizzazione di una colonna sonora di un brano fischiato, ed essendosi Alessandroni offerto come volontario per fischiare, scopre questa qualità nel musicista che, da quel momento, viene spesso chiamato per incidere parti fischiate, specialmente in colonne sonore di spaghetti western.
La collaborazione più nota è quella con Ennio Morricone: è di Alessandroni, ad esempio, il fischio in Per un pugno di dollari, Un sacco bello, ma collaborerà anche a Per qualche dollaro in più e Il buono, il brutto, il cattivo; per questo motivo, Federico Fellini lo soprannominerà Fischio.
Altre attività
Nel 1967 riscuoterà anche un buon successo con un 45 giri, Ero l’attendente del kaiser, pubblicato per la CDB.
Un’altra sua collaborazione celebre è quella con il maestro Piero Umiliani, per il quale canterà insieme alla moglie nel celebre motivo Mah-nà mah-nà (dalla colonna sonora di “Svezia, inferno e paradiso”), e in molte altre colonne sonore.
Nel 1970, per la ARC, esce un album dedicato a dodici delle canzoni partecipanti a Canzonissima 1969 in versione strumentale: solista all’organo Hammond è un non meglio precisato Ron Alexander, che altri non è che lo stesso Alessandroni, il quale assume per l’occasione uno pseudonimo.
Alessandroni è anche autore di musica per colonne sonore, che ha inciso, spesso facendosi accompagnare dal gruppo dei Marc 4; ha inoltre collaborato con il maestro Franco Mannino.
Insieme a Bruno Battisti D’Amario e a Bruno De Filippi è stato uno dei primi suonatori di sitar italiani, partecipando con questo strumento a molte incisioni.
Con la sua orchestra ha pubblicato alcune incisioni per la Beat Records Company, casa discografica dell’amico Franco De Gemini.
Negli ultimi anni si è anche dedicato alla pittura.
Nel 1999 la sua Roman song è stata inserita nella colonna sonora del film di Rob Reiner Storia di noi due (con Michelle Pfeiffer e Bruce Willis).
Dal 2000 numerosi concerti e registrazioni con il chitarrista Sisto Feroli di cui tra l’altro ha eseguito e inciso, col fischio e col mandolino varie composizioni tra cui Tema d’Amore.
Nel 2008 ha collaborato con i Baustelle, fischiando nella canzone Spaghetti western (contenuta nel loro album Amen).
Nel 2009 ha collaborato con i Guano Padano, fischiando nel brano “Bull Buster”
I Cantori Moderni di Alessandroni
Quartetto Caravels – I Cantori Moderni di Alessandroni
Dotato di una buona voce, Alessandroni affianca all’attività nel mondo del cinema anche quella di corista nel gruppo vocale I “2 + 2” di Nora Orlandi (che in seguito diventeranno i 4 + 4) dal 1954 al 1956; si stacca poi da esso per fondare il Quartetto Caravels (che incide molti 45 giri per la Juke Box di Carlo Alberto Rossi), dove tra i componenti vi è anche Giulia De Mutiis, che diventa la sua prima moglie (e la madre di sua figlia Cinzia, anche lei cantante).
Nel 1961 il Quartetto partecipa alla manifestazione Giugno della canzone napoletana; l’anno dopo Alessandroni muta il nome del gruppo in I “Cantori Moderni” di Alessandroni, allargando la formazione da quartetto ad ottetto, ed è con questa denominazione che il gruppo partecipa all’incisione di moltissimi dischi realizzati per la RCA Italiana.
Oltre alla moglie Giulia, cantano nel gruppo, tra gli altri, il soprano Edda Dell’Orso (che poi si darà alla carriera solista), Augusto Giardino, Franco Cosacchi, Nino Dei, Enzo Gioieni e Gianna Spagnulo.
Collaborano anche alla realizzazione di molte colonne sonore, non solo realizzate da Alessandorni; nel 1968 collaborano con Stefano Torossi e il soprano Edda Dell’Orso per la musica del film “L’età del malessere” (del regista Giuliano Biagetti, tratto dal romanzo di Dacia Maraini).
I dischi a cui hanno collaborato I Cantori Moderni di Alessandroni
1964 – Per un pugno di dollari (colonna sonora del film di Sergio Leone) di Ennio Morricone
1964 – Bobby Solo di Bobby Solo (cori in Troppe volte e Qualcosa resterà)
1965 – Sette uomini d’oro (colonna sonora del film di Marco Vicario) di Armando Trovajoli
1964 – Per qualche dollaro in più (colonna sonora del film di Sergio Leone) di Ennio Morricone
1965 – Le cose più importanti/Sarà come una volta (45 giri) per Pierfilippi
1965 – Il duca della luna/Quando a settembre (45 giri) per Mariolino Barberis
1966 – 1999 di Lucio Dalla (cori in Io non ci sarò)
1966 – C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones/Se perdo anche te (45 giri) di Gianni Morandi
1966 – Love Love Bang Bang per Nancy Cuomo, incisa su 45 giri Parade, colonna sonora del film Kiss Kiss… Bang Bang (autori del brano: testo Pino Cassia, musiche Bruno Nicolai)
1966 – Il buono, il brutto, il cattivo (colonna sonora del film di Sergio Leone) di Ennio Morricone
1967 – Colpo maestro al servizio di sua maestà britannica (colonna sonora del film di Michele Lupo) di Francesco De Masi
1967 – Gentleman Jo… uccidi (colonna sonora del film di Giorgio Stegani) di Bruno Niccolai
1968 – Sapessi com’è facile/Scirocco (45 giri) di Renato Rascel
1968 – Chimera/Una sola verità (45 giri) di Gianni Morandi
1968 – Il sole è di tutti/Passo le mie notti qui da solo (45 giri) di Stevie Wonder
1969 – Concerto per Patty di Patty Pravo
1969 – Nada di Nada (cori in Una rondine bianca e Les biciyclettes de Belsize)
1969 – Dolce musica/T’amo, scriverò (45 giri) di Enrico Farina
1969 – Angeli bianchi…angeli neri (colonna sonora del film di Luigi Scattini) di Piero Umiliani
1969 – Dove vai tutta nuda? (colonna sonora del film di Pasquale Festa Campanile) di Armando Trovajoli (cori in Dove vai tutta nuda?, cantato da Maria Grazia Buccella)
1970 – Claudio Baglioni di Claudio Baglioni (cori in Notte di Natale, Lacrime di marzo, Interludio)
1970 – Bambina dagli occhi neri/Renatino e la coscienza (45 giri) di Renato Rascel
1970 – Per un pugno di samba di Chico Buarque de Hollanda
1970 – My chérie amour/Solo te solo me solo noi (45 giri) di Stevie Wonder
1970 – Domenico Modugno di Domenico Modugno
1970 – Padre Brown/Io non chiedo di più (45 giri) di Renato Rascel
1970 – Gabriella Ferri di Gabriella Ferri
1971 – Oltre la collina di Mia Martini (cori in Padre davvero e Amore… amore… un corno)
1971 – Storie di casa mia di Lucio Dalla (cori in 4/3/1943 e Il gigante e la bambina)
1971 – Sacco e Vanzetti (colonna sonora del film di Giuliano Montaldo) di Ennio Morricone
1971 – Non al denaro, non all’amore né al cielo di Fabrizio De André
1971 – La favola di Vana Veroutis
1971 – Con l’affetto della memoria di Domenico Modugno (cori in Amara terra mia, Sceccareddu ‘mbriacu, Lu brigante, Tamburo della guerra e La sveglietta)
1971 – Un cantastorie dei giorni nostri di Claudio Baglioni
1971 – Addio fratello crudele (colonna sonora del film di Giuseppe Patroni Griffi pubblicata solo nel 2006) di Ennio Morricone
1972 – Questo piccolo grande amore di Claudio Baglioni
1975 – Alzati Giuseppe di Claudio Baglioni
1977 – Per amarti di Mia Martini (cori in Un uomo per me)
1978 – Bandierine di Renzo Zenobi
2011 – Rome di Danger Mouse e Daniele Luppi con Norah Jones e Jack White
Le colonne sonore
Alessandro Alessandroni è stato anche autore di alcune colonne sonore; tra esse, ricordiamo:
1967 – Vado… l’ammazzo e torno, regia di Enzo G. Castellari
1967 – Troppo per vivere… poco per morire, regia di Michele Lupo
1967 – Quella sporca storia nel West, regia di Enzo G. Castellari
1969 – La taglia è tua… l’uomo l’ammazzo io, regia di Edoardo Mulargia
1970 – Armida, il dramma di una sposa, regia di Bruno Mattei
1970 – Z comme Zorro, regia di Josè Luis Merino
1970 – Formula 1 – Nell’Inferno del Grand Prix, regia di Guido Malatesta
1971 – Zorro la maschera della vendetta (El Zorro de Monterrey), regia di José Luis Merino
1971 – La terrificante notte del demonio, regia di Jean Brismée (la voce in La notte più lunga del diavolo è della moglie di Alessandroni, Giulia De Mutiis)
1971 – Su le mani, cadavere! Sei in arresto, regia di León Klimovsky
1972 – Novelle galeotte d’amore, regia di Antonio Margheriti
1973 – Elena sì, ma… di Troia, regia di Alfonso Brescia
1973 – Maria Rosa la guardona, regia di Marino Girolami
1973 – Simbad e il califfo di Bagdad, regia di Pietro Francisci
1974 – Di Tresette ce n’è uno, tutti gli altri son nessuno, regia di Giuliano Carnimeo
1974 – La signora gioca bene a scopa?, regia di Giuliano Carnimeo
1974 – Sette ore di violenza per una soluzione imprevista, regia di Michele Massimo Tarantini
1975 – Zanna Bianca e il cacciatore solitario, regia di Alfonso Brescia
1976 – La professoressa di scienze naturali, regia di Michele Massimo Tarantini
1976 – Liebes Lager, regia di Lorenzo Gicca Palli
1979 – Due pezzi di pane, regia di Sergio Citti
1980 – Porno Esotic Love, regia di Joe D’Amato
1981 – La guerra sul fronte Est, regia di Tanio Boccia
Altre collaborazioni
Alessandro Alessandroni e i suoi Cantori Moderni sono presenti in altre collaborazioni musicali:
Per un pugno di dollari (1964), colonna sonora di Ennio Morricone (fischio)
Per qualche dollaro in più (1965), idem
La ragazza con la pistola (1968), colonna sonora di Peppino De Luca (sitar)
La legge dei gangsters (1969), colonna sonora di Piero Umiliani (voce solista)
Prega il morto e ammazza il vivo (1970), colonna sonora di Mario Migliardi (fischio)
Lo chiamavano Trinità (1970), colonna sonora di Franco Micalizzi (Annibale dei Cantori Moderni, voce solista; Alessandro Alessandroni, fischio)[3]
Un sacco bello (1980), colonna sonora di Ennio Morricone (fischio)
Chitarre fuori dal tempo (1982) con Sisto Feroli (fischio)
Spaghetti Western dall’album Amen (2008) dei Baustelle (fischio)
Bull Buster (2009) dei Guano Padano (fischio)
Discografia
33 giri
1969 – Baroque jazz (con Carlo Pes e Franco Tamponi; Sermi Records SR 114)
1972 – Mostra collettiva (con Rino De Filippi; Edimerc, EC 00110)
1974 – Prisma Sonoro; (SERMI REC. SR-ST 138
1976 – Inchiesta; (Cometa CMT 6)
1978 – Listen to my harmonica (con Franco De Gemini; Duse, ELP 059)
1983 – A way to remember (inciso come Alessandro Alessandroni Orchestra; Beat Records Company, BL 4022)
1985 – A trip through the music (inciso come Alessandro Alessandroni Orchestra; Beat Records Company, BL 4046)
45 giri
1965 – Se mi vuoi un po’ di bene/Un giorno o l’altro (inciso come I Cantori Moderni; Sunstar Record, SPS 207)
1966 – L’ importante è avere te/Beat in studio uno (inciso come I Cantori Moderni di Alessandroni; ARC, AN 4076)
1967 – Ero l’attendente del kaiser/Ormai, ormai (inciso come Alessandro Alessandroni e i Cantori Moderni; CDB, DB 1106)
1968 – L’ultima corrida/Fruscio di foglie verdi (Ariete, AR 8005; solo sul lato A; sul lato B canta il Trio Junior)
2003 – Neonato Bagnaia/Neonato Berlin (Crippled Hot Waxi, LC 9759; con Sisto Feroli; Gianna Spagnulo; Slope)
CD
2002 – Natale e Dintorni (Alessandroni production) live con il chitarrista Sisto Feroli; il violoncellista Giorgio Ravenna e la cantante Gianna Spagnulo
2004 – Alessandroni+Paul+Honesty (Crippled Dick Hot Wax) con il chitarrista Sisto Feroli
2007 – I Cantori Moderni di Alessandro Alessandroni (Bella casa music)
Compilation
2000 – Women in lounge (Cinedelic, CNCD 2001, con il brano La notte più lunga del diavolo (Titoli), cantato da Giulia De Mutiis)
Canzoni scritte per altri artisti
1966 – Tra le pagine (testo di Carlo Nistri; musica di Alessandro Alessandroni e Guido Podestà) inciso dai The Serenels
1966 – See saw (testo di Carlo Nistri) inciso dai The Group
1967 – Don’t Be That Way (testo di Giulia De Mutiis; musica di Alessandro Alessandroni e Francesco De Masi) inciso da Raoul
1967 – Il mondo va così (testo di Giulia De Mutiis; musica di Alessandro Alessandroni e Francesco De Masi) inciso da Raoul
Il monoscopio di Alessandro Alessandroni